Dichiarazione di Georges Abdallah in occasione della manifestazione del 6/4/2024 sotto il carcere di Lannemezan

Da: liberonsgeorges.samizdat.net

Cari amici/amiche, cari/e compagni/e,

Forse sarebbe utile ricordare che la precedente manifestazione di solidarietà davanti a questo Centro è stata autorizzata solo dopo un ricorso al tribunale amministrativo… Infatti, solo pochi mesi fa, le autorità interessate hanno finalmente smesso di vietare manifestazioni di solidarietà con il popolo palestinese. Tuttavia, faccia attenzione chiunque giustifichi in un modo o nell’altro la lotta del popolo palestinese ed evochi una legittima resistenza contro le forze di occupazione: demonizzazione e soprattutto criminalizzazione dal momento che si tratta della lotta del “movimento di liberazione nazionale palestinese” e le sue varie componenti combattenti. “Apologia di terrorismo” viene inflitta molto rapidamente a coloro che si oppongono alla campagna di propaganda che giustifica e sostiene la criminale guerra sionista e denigra tutto il giorno le principali forze che si oppongono ad essa.

Naturalmente, è solo sulla base della mobilitazione delle forze attive di questo Paese che i “potenti rappresentanti del capitale” sono stati obbligati a cedere e a revocare il divieto di manifestare, con o senza kefiah … è a seguito della forte mobilitazione in solidarietà con le masse popolari palestinesi, oggetto di un genocidio sotto gli occhi di tutti, che i media al servizio del Capitale, hanno dovuto lasciar trapelare alcune informazioni sulla portata delle indescrivibili atrocità a Gaza…

In altre parole, nonostante tutto questo processo di fascistizzazione in corso in questo Paese, il semplice fatto di assumere una mobilitazione solidale a livello internazionale, contribuisce in qualche modo al rafforzamento della “convergenza delle lotte” e di conseguenza ad un certo cambiamento negli equilibri di potere.

Cari amici, care amiche, cari compagni,

oggi, attraverso le iniziative che state sviluppando sul terreno della lotta attuale, la vostra mobilitazione unitaria nella diversità del vostro impegno, apporta molta forza a tutti coloro che, da tanti anni, si sono espressi da dietro le mura abominevoli. Va detto che in questi giorni la situazione di coloro imprigionati nelle carceri ufficiali sioniste e soprattutto coloro “parcheggiati” in un recente campo segreto nel Negev, merita un’attenzione prioritaria. La loro semplice integrità fisica è alla mercé della barbarie dei soldati sionisti che agiscono come guardie carcerarie… La solidarietà internazionale, la vostra solidarietà, amici/amiche e compagni, è più che mai un’arma indispensabile!

Cari amici, care amiche, cari compagni,

Da oltre 185 giorni, il popolo palestinese è stato oggetto di un genocidio a Gaza e di una strategia criminale di distruzione sistematica in Cisgiordania. Più di 33.000 morti a Gaza, tra cui oltre 14.000 bambini e più di 75.000 feriti, per non parlare di tutti coloro sepolti sotto le macerie delle case distrutte… E la Resistenza di questo popolo eroico rimane incrollabile! Vergogna a tutte le potenze imperialiste che continuano a fornire armi a questo Stato e al suo governo accusati di tentato genocidio dalla Corte Internazionale di Giustizia! Solidarietà, tutta la solidarietà ai combattenti della resistenza nelle carceri sioniste e nelle celle di isolamento in Marocco, Turchia, Grecia, Filippine e in altre parti del mondo!

Solidarietà, tutta solidarietà ai proletari mobilitati in questo paese!

Onore ai martiri e alle masse popolari in lotta!

Abbasso l’imperialismo, i suoi cani da guardia sionisti e gli altri reazionari arabi!

Il capitalismo non è altro che barbarie, onore a tutti coloro che vi si oppongono nella diversità delle loro espressioni!

Insieme Compagni e solo insieme vinceremo! A tutti voi, compagni e amici, i miei più calorosi saluti comunisti.

Il vostro compagno Georges Abdallah

Lascia un commento