Pubblichiamo qui di seguito l’appello internazionale lanciato dall’organismo Samidoun
Samidoun (Rete di solidarietà ai prigionieri palestinesi)
15-23 gennaio 2021: Settimana internazionale di mobilitazione a sostegno della liberazione di Ahmad Sa’adat e tutti i prigionieri palestinesi
Libertà per Ahmad Sa’adat
Ahmad Sa’adat, Segretario Generale del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, è stato arrestato dall’Autorità Palestinese il 15 gennaio 2002 e imprigionato, sottoposto alla sorveglianza delle autorità USA e britanniche. Durante un violento attacco nel 2006, è stato rapito dalle forze d’occupazione. Ora sta scontando una pena di 30 anni in una prigione Israeliana.
“Oggi è essenziale assediare il progetto sionista coloniale razzista, davvero delegittimandolo e sostenendo la lotta del nostro popolo per la liberazione, l’autodeterminazione e il ritorno come via verso una soluzione politica democratica per la Palestina. Il nostro popolo non si piegherà davanti ai governi di “Israele”, compreso l’attuale governo rappresentante la volontà dei colonizzatori e il terrore sionista ultra-estremista. Invito tutte le forze progressiste, per la libertà e la democrazia a sostenere la lotta del nostro popolo con ogni forma di boicottaggio politico, economico, accademico e culturale contro lo Stato occupante, provocando così un costo economico reale alle sue industrie di colonizzazione e insediamento, nonché intensificando le campagne globali per il boicottaggio di tutte le società che sostengono e investono militarmente ed economicamente nell’occupazione”. Ahmad Sa’adat
Mentre ricorre il 12° anniversario della condanna israeliana inflitta a Ahmad Sa’adat, leader della Liberazione nazionale palestinese e della Sinistra internazionale, nonché il 12° anniversario del brutale assalto israeliano a Gaza, “Operazione Piombo fuso”, come Samidoun Palestinian Prisoner SolidarityNetwork esortiamo tutti coloro che sono per la Palestina e per la giustizia in favore del popolo palestinese ad unirsi a noi, fra il 15 e il 23 gennaio 2021, durante una settimana di mobilitazione a sostegno della liberazione di Ahmad Sa’adat e tutti i prigionieri palestinesi.
Ahmad Sa’adat è il Segretario Generale del Fronte popolare per la liberazione della Palestina, imprigionato, un leader del movimento di liberazione nazionale palestinese e un simbolo della sinistra internazionale e dei movimenti rivoluzionari. È stato condannato a 30 anni di reclusione in una prigione israeliana il 25 dicembre 2008, dopo essere stato rapito violentemente nel 2006 dalla prigione di Gerico dell’Autorità Palestinese, con l’accusa di aver diretto un’organizzazione vietata e d’ “incitamento”. FPLP, come tutti i partiti politici e le organizzazioni di resistenza palestinesi, è etichettato dalle autorità d’occupazione israeliane come “organizzazione vietata”.
Risorse e contesto sul caso di Ahmad Sa’adat: https://samidoun.net/2020/04/free-ahmad-saadat-imprisoned-leader-of-the-palestinian-liberation-movement
Il 15 gennaio 2021, ricorderemo il 19° anniversario dell’arresto di Sa’adat da parte dell’Autorità Palestinese nel quadro della “cooperazione per la sicurezza” con l’occupazione israeliana, pratica che perdura tutt’oggi, nonostante l’ampio rifiuto palestinese. L’Autorità Palestinese ha rapito Sa’adat e i suoi compagni con falsi pretesti, detenendoli per 4 anni prima che la sua prigione fosse attaccata dall’occupazione israeliana. Questa è solo una delle conseguenze devastanti per i palestinesi, derivanti dal “percorso Madrid-Oslo” e dalla creazione dell’Autorità Palestinese nel quadro del l’ambito del cosiddetto “processo di pace”, risultato in realtà un progetto per “liquidare” la Palestina.
Mentre erano detenuti nella prigione di Gerico dell’Autorità Palestinese, Sa’adat e i suoi compagni sono stati sorvegliati da guardie statunitensi e britanniche, dimostrando con questo che la prigionia era tutt’altro che un esercizio della sovranità palestinese. Alcune di quelle stesse guardie britanniche erano state messe a guardia di prigionieri repubblicani nell’Irlanda del Nord occupata.
Il coinvolgimento diretto di USA e Gran Bretagna nella sua prigionia spiega la ragione per cui l’azione internazionale in questo caso è così necessaria. Il sostegno di USA, Gran Bretagna, Canada, UE, Australia e altri al progetto coloniale israeliano continua a perpetuare l’impunità d’Israele, mentre persiste in confische di terre, demolizioni di case, incarcerazioni di massa, esecuzioni extragiudiziali, pulizia etnica di Gerusalemme, assedio di Gaza e ulteriori crimini contro l’umanità e crimini di guerra.
Il “progetto di normalizzazione” promosso da USA e suoi partner, soprattutto i regimi arabi reazionari, è un tentativo di legittimare l’illegittimo: il furto della terra palestinese e l’espulsione del popolo palestinese ad opera di regimi reazionari in combutta con l’imperialismo. Schierarsi dalla parte dei prigionieri palestinesi è parte integrante dello scontro con la normalizzazione. Durante questa settimana di mobilitazione, aderiremo all’appello della Campagna globale per il ritorno in Palestina, per agire contro la normalizzazione nel 2021.
Precisiamo anche che i prigionieri del movimento di liberazione palestinese continuano a essere detenuti anche in carceri internazionali, soprattutto Georges Ibrahim Abdallah, imprigionato in Francia da 36 anni nonostante sia liberabile sin dal 1999, e ci uniamo all’appello per la loro liberazione.
Sa’adat è un leader del movimento dei prigionieri palestinesi e del movimento di liberazione nazionale palestinese e rappresenta un simbolo palestinese, arabo e internazionale di resistenza al capitalismo, al razzismo, all’apartheid e alla colonizzazione. Preso di mira per il suo ruolo politico e la chiarezza della visione, non sono riusciti a metterlo a tacere nonostante l’oppressione imposta a lui e ai 4.500 compagni prigionieri politici palestinesi.
Dal 15 al 23 gennaio 2021, aderite al nostro appello collettivo per la libertà di Ahmad Sa’adat e di tutti i prigionieri palestinesi, con mobilitazioni e solidarietà globale per intensificare il boicottaggio di Israele, porre fine agli aiuti e al sostegno per Israele, organizzare la giustizia in Palestina e resistere all’imperialismo e al colonialismo.
Agire!
- Organizzare iniziative, mobilitazioni e proteste per chiedere libertà per Ahmad Sa’adat e tutti i prigionieri palestinesi! Protestate nelle piazze pubbliche e in altri spazi aperti collettivi. Considerato che queste date corrispondono anche all’anniversario del sanguinoso attacco israeliano “Piombo fuso” e a Gaza nel 2008-2009 – vi esortiamo a includere entrambi nella vostra iniziativa. Sappiamo che la vostra capacità di organizzare iniziative in presenza può variare da regione a regione, ma vi consigliamo anche d’organizzare eventi virtuali e proteste online per la Palestina! Scriveteci a samidoun@samidoun.net per informarci sulle vostre iniziative o mobilitazioni.
- Aderire alla campagna sui media sociali. Pubblicate una foto o un video con un messaggio che chieda la libertà per Ahmad Sa’adat e i suoi compagni prigionieri palestinesi, usando hashtag #FreeAhmadSaadat. Potete trarre spunto dai nostri manifesti. Inviateci la vostra foto mandando e-mail a samidoun@samidoun.net o contattandoci su Facebook, Twitter o Instagram.
- Boicottare Israele! Agite come Ahmad Sa’adat ha indicato sopra: ritenete Israele responsabile delle sue violazioni del diritto internazionale. Non comprate merci israeliane e sviluppate una campagna per porre fine agli investimenti nelle società che traggono profitto dall’occupazione. Aderite ad azioni dirette per sfidare i profittatori della guerra (come la campagna Elbit con Palestine Action) e boicottate società complici come Puma e HP. Costruite il movimento contro la normalizzazione con Israele attuata dai regimi arabi reazionari in combutta con l’imperialismo, partecipando alla campagna della “Campagna globale per il ritorno in Palestina”.
Ahmad Sa’adat e tutti i prigionieri palestinesi, liberi, libertà per la Palestina dal fiume al mare!
Libertà per Ahmad Sa’adat
Dichiarazioni e scritti di Ahmad Sa’adat
- Ahmad Sa’adat: Carceri, Movimento di Liberazione Nero e la lotta per la Palestina (Jadaliyya, 24 gennaio 2019)
- Messaggio di Ahmad Sa’adat, segrétario generale di FPLP, al Collectif Palestine Vaincra (Collectif Palestine Vaincra, 28 giugno 2020)
- Lettera di Ahmad Sa’adat a Georges Abdallah: “Sei un simbolo e un modello per noi” (Samidoun, 4 settembre 2017)
- Ahmad Sa’adat rilascia una dichiarazione al Festival della Resistenza in Grecia (4 ottobre 2017)
- Giornata internazionale dei lavoratori: il Primo Maggio, il messaggio di Ahmad Sa’adat dal carcere alla sinistra internazionale. (Ahmad Sa’adat libero, 30 aprile 2017)
- Intervista ad Ahmad Sa’adat: La lotta dei prigionieri è di fondamentale importanza per il movimento di liberazione palestinese (Ahmad Sa’adat libero, 19 aprile 2017)
- Appello a mobilitarsi da Ahmad Sa’adat: boicottare Israele! (Samidoun, 29 luglio 2015)
- Il leader palestinese Ahmad Sa’adat dal carcere: Stiamo lottando per la democrazia, la liberazione e la giustizia per tutti (Samidoun, 11 dicembre 2015)
- Intervista ad Ahmad Sa’adat: guidare dal carcere, fine delle trattative e ricostruzione della Resistenza (Journal of Palestine Studies, Estate 2014)
- Messaggio di Ahmad Sa’adat al congresso del Movimento dei lavoratori “senza terra”: testo completo (Ahmad Sa’adat libero, 13 febbraio 2014)
- Messaggio di Ahmad Sa’adat al Forum sociale mondiale – Palestina libera (Ahmad Sa’adat libero, 29 novembre 2012)
- Sa’adat dall’isolamento: la cooperazione in materia di sicurezza e la detenzione politica da parte dell’AutoritàPalestinese devono finire (Ahmad Sa’adat libero, 29 gennaio 2012)
- Ahmad Sa’adat saluta la Conferenza in Solidarietà con i prigionieri palestinesi in Marocco (Ahmad Sa’adat libero, 25 gennaio 2011)
- Ahmad Sa’adat saluta il Forum sociale statunitense (Ahmad Sa’adat libero, 18 giugno 2010)
- Ahmad Sa’adat parla dall’isolamento ad Asqelan: La cosiddetta “soluzione dei due Stati” è una minaccia per il popolo palestinese e il diritto al ritorno (Ahmad Sa’adat libero, 1° giugno 2009)
- Dichiarazione di Ahmad Sa’adat prima della condanna (Ahmad Sa’adat libero, 25 dicembre 2008)
- Dichiarazione di Ahmad Sa’adat al tribunale militare di Ofer (Ahmad Sa’adat libero, 14 gennaio 2007)
- Intervista ad Ahmad Sa’adat nella sua cella della prigione di Gerico (Solidaire, 15 giugno 2006)
- Intervista ad Ahmad Sa’adat (Mireille Terrin, Chris den Hond, 5 gennaio 2005)
- Creare un polo della sinistra democratica: intervista ad Ahmad Sa’adat (Mireille Court, Chris den Hond, agosto 2004)
- L’Intifada popolare palestinese – Dove è diretta?(Ahmad Sa’adat libero, 28 settembre 2003)
- Intervista ad Ahmad Saadat, segretario generale di FPLP imprigionato (Fight Back News, 1° giugno 2003)
Risorse e articoli su Ahmad Sa’adat
- Libertà per Ahmad Sa’adat, leader detenuto del movimento di liberazione palestinese (Samidoun, 19 aprile 2020)
- Video: L’iniziativa a Vancouver sollecita la liberazione per Ahmad Sa’adat, la giustizia per la Palestina, alla presenza di Khaled Barakat (Samidoun, 31 gennaio 2020)
- Ahmad Sa’adat: Un leader rivoluzionario eccezionale in tempi difficili, di Khaled Barakat (Samidoun, 20 gennaio 2019)
- Audio: Georges Abdallah chiama alla mobilitazione per liberare Ahmad Sa’adat e affrontare la normalizzazione, tramite una dichiarazione dal carcere francese (Samidoun, 14 gennaio 2019)
- Ahmad Sa’adat: La Palestina sarà liberata dal popolo, non dalle élite (Samidoun, 11 dicembre 2018)
- 9 anni dopo: il mio viaggio per vedere mio padre; 45 Minuti, una finestra e un telefono, Sumoud Sa’adat (Samidoun, 25 agosto 2015)
- Cooperazione per la sicurezza da parte dell’AutoritàPalestinese e internazionalizzazione dell’occupazione: il caso di Ahmad Sa’adat, di Charlotte Kates (Jadaliyya, 27 gennaio 2015)