In occasione della mobilitazione internazionale (dal 17 al 24 ottobre 2018) per la liberazione di Georges Abdallah, il 20 ottobre si è svolto un presidio-corteo a Milano, iniziativa con la quale si è espressa solidarietà anche nei confronti di Ahmad Sa’adat (Segretario Generale del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina – FPLP) e di Raja Eghbarieh (leader del movimento Abna’a el Balad nei Territori occupati del ’48), a cui hanno partecipato una sessantina di compagne/i.
Con l’iniziativa, promossa dal Fronte Palestina, dal Collettivo Contro la Repressione per un Soccorso Rosso Internazionale, dal Soccorso Rosso Proletario e dal Coordinamento Lombardo Palestina, si è scelto di portare in piazza, in particolare nella zona popolare prevalentemente abitata da immigrati di viale Padova, la solidarietà di classe e rivoluzionaria ai tre compagni, ai prigionieri palestinesi, ai rivoluzionari prigionieri di tutto il mondo e il sostegno alla lotta del popolo palestinese.
La manifestazione si è conclusa in uno spazio occupato, proiettando un video su Georges Abdallah realizzato dal Soccorso Rosso Internazionale e un altro sulle condizioni dei prigionieri palestinesi nei lager sionisti.
In questa settimana di lotta internazionale si sono svolti numerosi presidi e manifestazioni in varie città:
- A Lannemezan, nel cui carcere è rinchiuso Georges Abdallah, si è tenuto un corteo con la partecipazione di più di 500 compagni;
(Foto del presidio a Lannemezan, 20 ottobre 2018, dal sito https://secoursrouge.org/)
- A Tunisi ed a Atene iniziative davanti all’Ambasciata francese;
e poi in altre città quali:
- Ramallah
- Birzeit
- Gaza
- Beirut
- Chatila
- Saida
- Amman
- Napoli
- Madrid
- Amsterdam
- Bruxelles
- Vienna
- Berlino
- Francoforte
- Manchester
- Belfast
- Marsiglia
- Tolosa
- Lione
- Lille
- Saint Denis
- Bagnolet
- Martigues
- Goteborg
- Copenaghen
- Ginevra
- Zurigo
- Tripoli
- Montreal
- Sydney
- Rojava
Questo elenco mette in evidenza la dimensione internazionale e militante della solidarietà e del sostegno a Georges e ai prigionieri palestinesi da parte di compagne/i in diverse parti del mondo, così come delle masse popolari nei paesi arabi.
IN TUTTO IL MONDO I RIVOLUZIONARI PRIGIONIERI RESISTONO ALL’ATTACCO PORTATO CONTRO DI LORO DALL’IMPERIALISMO.
LA LORO RESISTENZA E LA SOLIDARIETA’ DI CLASSE E MILITANTE RAPPRESENTANO UN CONTRIBUTO NECESSARIO E PREZIOSO ALLO SVILUPPO DELLA PROSPETTIVA