In occasione della manifestazione annuale a sostegno della liberazione di Georges Abdallah, indetta a Parigi per sabato 23 giugno, il SRI vi parteciperà con un delegazione internazionale.
Come lo scorso anno, da Bruxelles il Soccorso Rosso-Belgio organizza un viaggio per recarsi a Parigi. Non esitiate a contattarci per mail o Facebook precisando se disponete di patente o di vettura. Chiediamo pure di contattare le persone impossibilitate a partecipare ma propense a prestare la loro vettura.
Appuntamento a place van Meenen, Saint-Gilles, alle 9:30.
Qui sotto l’Appello della Campagna.
Lui è le nostre lotte,
Palestina vivrà,
Noi stiamo lottando con lui!
Palestina vincerà!
LIBERTA’ PER GEORGES ABDALLAH!
Detenuto in Francia dal 1984
Un prigioniero d’eccezione
Georges Ibrahim Abdallah è un militante comunista arabo che dentro la sua organizzazione, le Frazioni armate rivoluzionarie libanesi (FARL) ha lottato contro i criminali imperialisti e i loro alleati sionisti.
Dalla fine degli anni „60 è impegnato nella resistenza palestinese e libanese contro la colonizzazione e l‟occupazione sioniste.
Arrestato a Lione il 24 ottobre 1984, viene condannato a 4 anni di prigione, poi nel 1987 all’ergastolo da un tribunale speciale, per complicità nell‟esecuzione di un agente dei servizi segreti israeliani e di un consigliere militare statunitense.
La montatura poliziesca e giudiziaria che ha permesso la sua condanna è stata in seguito denunciata da alti esponenti dello Stato.
Nel 2003, la giurisdizione di Pau autorizza il suo rilascio, ma su ordine del ministro della Giustizia a seguito di un intervento degli Stati Uniti, il ricorso del procuratore generale fa annullare tale decisione.
Nel 2009, la Corte d‟appello respinge nuovamente una domanda di libertà condizionale.
Nel 2012,Georges Abdallah presenta una nuova richiesta per essere liberato. Durante una visita ufficiale in Francia, il premier libanese ribadisce l’accordo del suo Paese per il ritorno di Georges Abdallah.
Dato che la sua pena di sicurezza è scontata dal 1999, Georges Abdallah è liberabile da 19 anni.
I giudici francesi agli ordini di un governo attento a preservare gli interessi imperialisti francesi nel Medio Oriente, tiene prigioniero Georges Ibrahim Abdallah da oltre 33 anni. Oggigiorno Georges è il più vecchio prigioniero politico in Europa.
RESISTERE E’ UN DIRITTO!
LIBERTA’ PER ABDALLAH!
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All’alba del 14 aprile 2018 la Siria ha subito un’aggressione militare imperialista condotta congiuntamente da Stati Uniti, Inghilterra e Francia. Attacco presentato come “unica alternativa” possibile per fermare l’utilizzo di armi chimiche”, in realtà il segnale di un’entrata in guerra durante una nuova fase che rispecchia la volontà di queste tre forze imperialiste tesa a dominare direttamente questo Paese, senza più dover ricorrere ai gruppi terroristici locali un tempo finanziati e utilizzati, ma ormai in corso d’annientamento.
Questa guerra è esattamente la continuazione di quelle condotte, sempre con un uguale scenario, dalla prima guerra contro l’Iraq nel 1991, contro popoli e nazioni oppresse di queste regioni strategiche per le risorse da saccheggiare. Rientra nel piano imperialista che cerca di destabilizzare la regione per meglio consolidare il suo predominio. Pezzo chiave di questo piano è l’entità sionista: questa svolge il ruolo di una vera base avanzata dell’imperialismo nella regione. Da oltre un secolo occupa l’intera Palestina, perpetua massacri, trasferimenti di popolazioni senza alcun diritto al ritorno, spoglia e colonizza le terre mentre, ricordiamoci, nessun provvedimento è mai stato adottato né contro tale entità, né a sostegno della resistenza eroica, giusta e legittima del popolo palestinese. Inoltre, questa guerra è chiaramente il segnale dell’intensificarsi delle contraddizioni interimperialiste che oggi si scontrano in due campi antagonisti, a rischio della terza guerra mondiale.
Queste guerre imperialiste, dai costi militari esponenziali, si accompagnano per finanziare vere guerre sociali contro i popoli. Prendendo come pretesti ben rodati l’austerità e la crisi, in Francia ormai l’offensiva è generalizzata, si estende a tutti i settori e si abbatte su ciascuna componente della classe popolare: liceali, studenti, lavoratori, pensionati, migranti. Questo arretramento sociale va di pari passo con l’inasprirsi della repressione, del controllo sociale, delle leggi liberticide e della militarizzazione della società. Si accompagna inevitabilmente con l’aumento di forze fasciste,
nazionaliste, scioviniste e reazionarie. Così acuisce la lotta di classe oggi a un livello esplosivo come dimostrato dalle forti mobilitazioni e dagli scontri in questi ultimi mesi.
Mobilitazioni che esprimono il diritto fondamentale del popolo a ribellarsi contro un sistema imperialista e capitalista che ha in sé la tendenza alla guerra e allo sfruttamento.
È contro questo stesso sistema che Georges Ibrahim Abdallah lotta quotidianamente rivendicando la validità e la giustezza delle sue lotte per la liberazione e l’emancipazione dei popoli di quella regione e per un sistema economico, sociale e politico liberato dallo sfruttamento dell’uomo sull’uomo.
La sua lotta e la sua detenzione sono risolutamente politiche ed è un bene, ed è proprio perché Georges Ibrahim Abdallah è punto d’incontro di ogni attuale lotta progressista – antimperialista, anticapitalista, antisionista e anti-reazionaria, che subisce proprio l’ergastolo da oltre 33 anni.
Facciamo il processo pubblico all’imperialismo francese e adoperiamoci affinché mille iniziative fioriscano per costituire un rapporto di forza che imponga e strappi la liberazione del nostro compagno.
Viva la solidarietà internazionale con le lotte dei popoli per la liberazione nazionale e l’emancipazione sociale!
Campagna unitaria per la liberazione di Georges Ibrahim Abdallah (IDF)
per contatti: campagne.unitaire.gabdallah@g.mail.com