da: aufbau.org
Il 1° marzo a Zurigo e Basilea sono state compiute irruzioni contro Revolutionaerer Aufbau. Il centro di Basilea continua ad essere chiuso. Le perquisizioni sono un attacco politico contro la nostra prassi. Daremo la risposta adeguata.
Intanto, numerose sono le dichiarazioni di solidarietà a livello nazionale e internazionale. Un breve aggiornamento offre una panoramica sulla situazione a Basilea.
Dopo le incursioni il 1° marzo a Basilea e Zurigo la situazione non è cambiata di molto. Il centro di Revolutionaerer Aufbau a Basilea rimane chiuso per mano della polizia.
Siamo contenti per la solidarietà mostrataci da varie organizzazioni!
Che le autorità di Basilea compiano il giro di vite e procedano duramente contro tutto quanto sembri di sinistra, suscita perplessità non solo in ambiti rivoluzionari: il borghese Tageswoche ha pubblicato una intera serie di articoli sul tema (reportage, commenti e intervista al comandante della polizia) e il partito della sinistra parlamentare BastA! ha presentato un’interrogazione al governo.
Noi continuiamo il nostro lavoro politico. La scorsa settimana abbiamo partecipato a Basilea alla manifestazione delle donne dell’8 Marzo e alla protesta spontanea contro il massacro imminente ad Afrin.
La solidarietà è un’arma!