22 dicembre 2017
Grecia
Nikos Maziotis, rivoluzionario prigioniero e militante dell’organizzazione Lotta Rivoluzionaria è stato oggetto di un’aggressione palesemente omicida da parte di una banda di prigionieri. Questi si sono presentati in dieci nella sua cella dopo avergli chiesto “sei Maziotis, quello che gioca duro?” e l’hanno aggredito. Maziotis, in condizioni di estrema debolezza a causa dello sciopero della fame condotto per 36 giorni che aveva appena terminato, ha resistito all’aggressione ma la sua salvezza è stata dovuta al rapido e solidale intervento dei prigionieri kurdi e turchi detenuti nella stessa ala. Nikos è stato ferito alla testa, alle costole e all’addome ed è stato necessario ricoverarlo nell’ospedale della prigione.