Dichiarazione MLKP
Lo Stato fascista turco, esecutore di un genocidio dopo l’altro, ha avviato un piano d’occupazione nel territorio del Kurdistan. Non essendo riuscito a strappare alcuna sconfitta in Nord Kurdistan alla lotta di liberazione nazionale democratica, ha portato guerra e occupazione nel Rojava in Kurdistan.
Il sultanato e la dittatura di AKP islamista-fascista giudica le conquiste della rivoluzione del Rojava una minaccia e crede, occupando Jerablus, di potere porre fine alla lotta di liberazione nazionale e regionale kurda dei popoli locali. Per soffocare sul nascere la rivoluzione in Rojava, sin da principio ha sostenuto ISIS. El-Nusra, Ahrar-ul Sam, l’esercito Fetih, le brigate Sultan Murat e molte altre bande islamiste-fasciste e continua a farlo.
AKP è il ritratto vivente di ISIS. Vive di un’ideologia islamista-fascista. La sua caratteristica maggiore è l’odio verso i kurdi. Malgrado tutta questa collaborazione sporca, crudele, sanguinaria e fascista la politica antipopolare non ha potuto salvarsi dalle sconfitte nel Rojava in Kurdistan. La vittoria riportata a Minbidsch, per AKP e la banda ISIS è stata un colpo in testa. In segno di vendetta, la banda ISIS ha consegnato allo Stato repressivo fascista turco, come concordato, Jerablus. La sua occupazione significa: un chiaro attacco alla rivoluzione in Rojava, al consiglio siriano democratico, alle forze siriane democratiche, al sistema democratico federale e siriano del nord in Rojava e un’aggressione ai popoli fautori di questo ordinamento. AKP instaura un dominio del conservatorismo, fascismo, dell’oppressione, calunnia e ostilità verso il popolo contro la lotta di liberazione in Rojava, Siria e nel Medio Oriente.
Occupando Jerablus, la dittatura dell’occupazione fascista, repressiva, il suo apparato di potere, la banda AKP e i golpisti del sultanato tendono a impedire il collegamento fra i cantoni del Rojava. Cercheranno di mantenere quest’occupazione per lungo tempo. Le forze reazionarie locali e l’imperialismo USA, che pure sostengono questo piano d’occupazione, non hanno nessuna possibilità di successo. La lotta di liberazione del Kurdistan, la sua avanguardia e noi comunisti con la nostra vita daremo agli occupanti la risposta che si meritano. I popoli di Siria, Rojava, Turchia, del Medio Oriente e ciascuno in ogni angolo della terra, contrario a occupazione, fascismo, conservatorismo, dispotismo e dittature, si deve levare contro lo Stato turco islamista-fascista che reprime, esegue genocidi e occupa Jerablus. Tutti gli oppressi in lotta per la dignità e la libertà devono far cadere nel vuoto il piano d’occupazione del Rojava da parte del comandante supremo fascista della banda AKP, Erdogan. Allora, strade e piazze devono bruciare. Proprio adesso è il momento di estendere la lotta comune ovunque. Contro l’occupazione del Rojava e di Jerablus le nostre forze combatteranno sulla strada a noi favorevole finché la dittatura dell’occupazione repressiva, fascista non avrà subito una sconfitta umiliante.
Abbasso la banda AKP e l’occupazione di Jerablus da parte della dittatura repressiva fascista!
Viva la lotta per la dignità e la libertà dei popoli e degli oppressi contro fascismo e occupazione!
MLKP (Partito Comunista Marxista-Leninista), Rojava