Grecia
10 luglio 2016
Venerdì 8 luglio, il tribunale della prigione di Korydallos ha condannato tutti i membri della “Cospirazione delle Cellule di Fuoco”, avendoli accusati d’aver piazzato un ordigno esplosivo all’ufficio del fisco di Korydallos, inviato un pacco bomba al commissariato di Itea, un altro pacco bomba al giudice speciale contro il terrorismo, pianificato un’evasione armata dal carcere di Korydallos e di possesso d’armi da fuoco, esplosivi e armi anti-carro RPG. Tutto questo con l’obiettivo di “turbare la vita sociale, economica e politica del Paese”. Sono stati pure condannati per aver “diretto un’organizzazione terrorista” e aver “indotto” quattro tentati omicidi.
I 10 membri delle CCF comparsi si sono presi 115 anni di prigione e sono: Gerasimos e Christos Tsakalos, Giorgios Polidoros, Olga Ekonomidou, Theofilos Mavropoulos, Panagiotis Argirou, Giorgios Nikolopoulos, Michalis Nikolopoulos, Damiano Bolano e Haris Hadjimihelakis. La compagna anarchica Aggelikki Spyropoulou (non appartenente alle CCF) è stata condannata a 28 anni di reclusione.
Quanto ai parenti dei membri CCF: Athena Tsakalos ed Evi Statiri (rispettivamente la madre dei due fratelli Tsakalos e la compagna di uno di loro) sono state riconosciute non colpevoli (decisione non condivisa da tutta la Corte). Invece, Christos Polidoros (fratello di Giorgios) è stato condannato a 6 anni di prigione con la condizionale per “appartenenza a un’organizzazione terrorista”.
Christos Radopoulos (alias Iasonas), che aveva respinto tutte le accuse, è stato condannato a 75 anni di prigione. Christodoulos Xiros (membro dell’organizzazione 17Novembre) è stato condannato a 65 anni di reclusione. Quattro imputati sono stati condannati per appartenenza all’organizzazione a pene di 27 o 28 anni e quattro altri sono stati assolti, ma sono stati inflitti loro 6 anni con la condizionale. Fabio Dusko è stato condannato a 8 anni, due altre persone sono state riconosciute colpevoli di reati minori e altre due sono state assolte.