Attacco incendiario a una vettura diplomatica alle prime ore di martedì 29 marzo
da: actforfreedom – 5 aprile 2016
Atene: Rivendicazione di responsabilità per l’incendio di una vettura diplomatica alle prime ore di martedì 29 marzo. Nei pressi di Pagrati, in via Nikosthenous, abbiamo bruciato una vettura diplomatica targata DS 66-8. Questa vettura è andata completamente distrutta e resa inservibile, il che è stato completamente nascosto dai media degli sbirri.
Quest’azione è una risposta minima, data in seguito alle condanne inflitte ai nostri compagni, Nikos Maziotis, Adonis Staboulos e Giorgios Petrakakos dal tribunale di Koridallos. Le pesanti sentenze imposte loro hanno un doppio obiettivo, da un lato spezzare il morale combattivo dei nostri compagni e dall’altro terrorizzare settori del movimento che agiscano o pensino di agire al di fuori del contesto della legalità borghese.
Nell’attuale congiuntura, dove settori di movimento difendono le proprie strutture con ogni mezzo contro il capitale “legale” ed “illegale”, le intenzioni iniziali del regime sono già cadute nel vuoto. Noi continuiamo e ci organizziamo nei sindacati, in strutture di solidarietà, collettivi, gruppi di azione diretta per difendere gli interessi della nostra classe.
SOLIDARIETA’ ALLA RIVOLUZIONARIA POLA ROUPA
LIBERTA’ PER I PRIGIONIERI POLITICI
LOTTA PER LA RIVOLUZIONE SOCIALE CON OGNI MEZZO
Marxisti indomabili
P.S.
Per quanto riguarda il danno materiale prodotto alle due macchine parcheggiate di fronte e dietro la vettura diplomatica, chiariamo che non è stata mai nostra intenzione causarlo.